
NICOLA BASILE
Si occupa di amministrazione condivisa, progettazione, innovazione sociale, future studies, consulenza organizzativa e valutazione di impatto nell’ambito del terzo settore e della Pubblica Amministrazione. Negli anni collabora con diverse organizzazioni del Terzo Settore, Enti Pubblici e Fondazioni. Professore a contratto all’Università Cattolica di Milano e Borsa di Ricerca all’Università dell’Insubria.
Fa parte del Comitato di Redazione delle riviste Animazione Sociale e Prospettive Socio Sanitarie.

PIERLUCA BORALI
Si occupa, da oltre trent’anni, di consulenza organizzativa e formazione, condotta, in particolare, nell’ambito dei servizi (welfare, bancari e assicurativi, fieristici, trasporti).
Negli ultimi anni le aree di attività prevalenti riguardano la progettazione sociale e organizzativa, lo sviluppo di reti collaborative, prioritariamente nei contesti di welfare territoriale.

GIUSEPPE IMBROGNO
Progettista sociale e consulente organizzativo, esperto di design dei servizi, business modeling, accompagnamento di processi, valutazione degli impatti.
È il coordinatore di OVeR – Osservatorio Vulnerabilità e Resilienza. Fa parte del Comitato di Redazione di Prospettive Socio Sanitarie e autore, negli anni, di diversi articoli sui temi delle politiche e dei servizi di welfare, della vulnerabilità, della non autosufficienza.

NICOL MONDIN
Psicologa e consulente, si occupa di welfare e politiche pubbliche con particolare attenzione al lavoro di comunità e allo sviluppo di partnership tra privato sociale e pubblica amministrazione collaborando con Enti del Terzo Settore, Enti Pubblici, Fondazioni e con l’Università dell’Insubria attraverso una borsa di ricerca all’interno del Dipartimento di Scienze Umane e dell’Innovazione per il Territorio.

DANIELE RESTELLI
Laureato in economia, ha una consolidata esperienza nella gestione dei servizi, maturata sia in campo profit che in quello cooperativo. L’esperienza di coordinamento dei servizi in un Ufficio di Piano da un lato e quella di Presidente di un Ambito Distrettuale dall’altro, gli hanno consentito di osservare la programmazione dei servizi sociali da diversi punti di vista.